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Cosa avviene durante il processo di cremazione?

Molte persone oggi scelgono la cremazione.

Perché la cremazione del defunto viene scelta ad oggi da molte persone a discapito di una tradizionale sepoltura? L’aumento della domanda è il risultato di molti fattori. Tra i tanti abbiamo sicuramente una crescente consapevolezza ambientale: a volte si vuole ridurre l’impatto ambientale che comunque lascia con il tempo una sepoltura tradizionale.

C’è chi preferisce essere cremato per un costo inferiore e i tempi più flessibili. La cremazione è, difatti, meno costosa di una sepoltura e consente comunque alle famiglie di svolgere il servizio funebre tradizionale in modo rapido e meno complesso.

Essere cremato, inoltre, permette una più ampia scelta destinazione finale. Con un permesso specifico dato dall’amministrazione comunale è possibile scegliere di conservare le ceneri del caro defunto in abitazione o, previa disposizione testamentaria, disperderle in un luogo che lo rappresenti.

Approfondiamo cosa avviene prima e durante il processo di cremazione e come funziona il forno crematorio oggi scelto da molte persone con grande consapevolezza.

Caratteristiche del processo di cremazione

Cos’è la cremazione?

La cremazione è il processo irreversibile per il quale un corpo defunto è ridotto allo stato di ceneri con l’intenso calore e l’evaporazione.

Come avviene la cremazione?

Ogni cremazione avviene singolarmente introducendo nell’impianto il feretro di legno integro e sigillato come consegnato al Tempio Crematorio.
Il processo di cremazione è automatizzato e monitorato dal programma di gestione degli impianti. Il forno crematorio, col suo sistema di ventilazione, è l’elemento centrale dell’incinerazione dei corpi umani, questa può avvenire per fiamma diretta o a seguito dell’arroventamento delle pareti laterali e l’ausilio di un sistema di ventilazione per regolarne il processo.
La combustione dei corpi umani avviene a temperature elevatissime che oscillano dai 900° – 1.000°. Il feretro ed i vestiti, a queste temperature, vengono inceneriti talmente velocemente da non lasciare residui, dopodiché inizia la cremazione vera e propria del corpo.

Alla fine del processo le ceneri rimaste vengono raccolte nella parte inferiore del forno per essere setacciate e divise da eventuali parti metalliche o protesi, in ultimo vengono sminuzzate con un apposito macchinario.

Tale gestione dell’impianto, congiuntamente all’utilizzo di procedure di controllo molto severe, non consente manipolazioni o errori d’identificazione. Tutte le fasi del processo sono monitorate nel rispetto della dignità del defunto in ogni momento.

Cremazione del defunto quanto dura?

A seconda di fattori come le dimensioni e il peso del corpo del defunto, il tipo di contenitore che la contiene, l’efficienza del forno stesso e delle attrezzature utilizzate, la procedura vera e propria richiede dalle due alle tre ore per i processi a fiamma diretta ed alla fine bisogna attendere che le ceneri si raffreddino prima di essere inserite nell’urna cineraria.

Da tenere presente che ogni azienda ha le sue politiche sui tempi di gestione delle fasi pre e post cremazione.

Per avere risposte più precise a riguardo, vi consigliamo di rivolgervi alla nostra agenzia funebre. Sapremo consigliarvi su quale sia il modo migliore per dare l’ultimo saluto ai vostri cari.

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