Grazie Adriano per tutto quanto ci hai insegnato. Abbiamo passato tanti bei momenti insieme, tante belle manifestazioni coi fiori, sarai sempre tra noi e ti porteremo sempre nel cuore. Un abbraccio grande alla tua famiglia.

Se penso alla lista delle belle persone che ho incontrato nella mia vita ci sei sicuramente tu Adriano. Mi dispiace tantissimo. Un abbraccio a Valentina, chiamami quando vorrai mi farebbe davvero piacere. Con tanto affetto Teresa, Dario e Karol

Quante volte ti abbiamo visto trasformare le tue idee in bozzetti per poi dare vita a realizzazioni uniche e meravigliose. L'arte e l'amore per la tua terra ti hanno sempre contraddistinto e ti hanno consentito di raggiungere grandi risultati personali e professionali. Un marito, un padre, un nonno ed un suocero affettuoso, premuroso e presente. Un buon amico sempre pronto ad ascoltare, a dare una mano e a rallegrare la giornata con una battuta o una risata. Ti vogliamo ricordare così, con il tuo magnifico sorriso ed un mazzo di fiori di campo appena colti in mano. Buon viaggio Adri, ci manchi già, continua ad avvolgere e proteggere la tua famiglia con il tuo grande amore! Lucia, Livia, Guido, Nicolò e Sofia

Le più sentite condoglianze dell'amico e maestro Adriano, soprattutto adesso, viva la vita

Ciao amico mio, che prima di essermi amico sei stato il mio guru, conserverò gelosamente nel mio cuore i nostri incontri, i nostri dialoghi/confronti a distanza o a quattrocchi davanti ad un tovagliolo di carta scarabocchiato, davanti ad un'idea. Come dimenticare la nostra ultima scampagnata culturale di poco tempo fa, quando nello stesso posto ognuno di noi di nascosto dall'altro ci siamo regalati la stessa bottiglia di vino, i tuoi occhi pieni di sorpresa, il sorriso spontaneo e la nostra risata che ha riempito il locale dove eravamo. Come dimenticare i tuoi occhi che si illuminavano quando mi parlavi di Lalla o quando ultimamente mi dicevi di quanto eri impressionato da Valentina che la definivi Lalla 2. Come dimenticare quando a Roma in una mia presentazione dei tempi che furono eri seduto in platea a guardarmi e alla fine quando ti ho chiesto cosa ci facevi qui mi hai risposto che eri venuto a vedermi all'opera e a darmi uno scapellotto, che in effetti e pubblicamente mi avevi appena dato, perché un lavoro così fantastico (l'ultimo e conclusivo) non lo dovevo appoggiare a terra. Come dimenticare la tua ultima attestazione e riconoscimento nei miei confronti per quanta avanguardia avevo prodotto, come dimenticare quando la tua "pacatezza" si incontrava con la mia "irrequietezza". Come posso dimenticare quella telefonata dove mi invitavi a partecipare alla prossima edizione dell'Orchidea d'Argento (la tua seconda figlia) e al mio rifiuto, perché sapevi che avevo giurato che non avrei più partecipato ad un concorso floreale, ci sei rimasto così male che mi hai chiuso la telefonata senza esprimere una parola. Come dimenticare quando dopo pochi minuti mi hai richiamato e hai semplicemente detto "io parteciperei almeno per difendere le mie idee" e la mia risposta "bene manderò qualcuno a difendere le miei idee" ti ha sorpreso ancora di più. Come dimenticarti! Se quanti ti sono stati vicini, quanti hanno "respirato" insieme a te e grazie a te il mondo floreale ti ricorderanno intensamente quanto ti ricordo io, allora tu sarai ancora più vivo di quanto lo possa essere stato prima. Ciao amico mio, che la tua passeggiata ovunque tu vada sia in mezzo a fiori colorati che ti ricambino l'affetto e l'amore che tu hai avuto per loro.

Le mani bianche e le mani nere, grazie.

Mancherà tanto a tutti noi, ma resterà sempre vivo nei nostri ricordi.

Se n'è andata una persona preziosa, non ci sono parole per questa perdita, il nostro cuore è vicino al vostro in questo momento così triste